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Luigi Di Maio umiliato da Maurizio Gasparri sul caso Diciotti: "Scrivi alla De Filippi e a C'è posta per te"
Luigi Di Maio e i grillini? Farebbero bene a rivolgersi a Maria De Filippi e a C'è posta per te, il programma di Canale 5. Questo in estrema sintesi il pensiero di Maurizio Gasparri, che picchia durissimo contro i grillini per il caso-Diciotti e il goffo tentativo di chiamarsi parte in causa nel processo, ovvero di coinvolgere tutto il governo e non il solo Matteo Salvini (il quale, nel caso finisse solo alla sbarra, godrebbe di importanti benefici in termini di consenso). Leggi anche: "Sotto al 20%": la confessione del grillino anonimo "Noi stiamo agendo sulla base di atti formali, non di chiacchiericci da talk show - premette Gasparri ad Agorà su Rai 3 -. Secondo il tribunale di Catania è Salvini che ha commesso dei reati, quindi finora noi questi atti abbiamo. Noi non dobbiamo incriminare nessuno né raccogliere denunce, non siamo il programma della De Filippi C’è posta per te. Dopodiché Salvini potrà introdurre tutti gli argomenti che riterrà nella sua memoria difensiva. Immagino che qualcosa Salvini ci dirà, non credo se ne fregherà. Per quanto riguarda gli altri, scrivano a C’è posta per te", ribadisce Gasparri. Di seguito, l'intervento di Gasparri ad Agorà: "Sentiremo qualcun altro del #governo? Non siamo a #cepostaperte di Maria De Filippi" Caso #Diciotti, parla @gasparripdl ora ad #agorara pic.twitter.com/DkR4QOe9o3— Agorà (@agorarai) 31 gennaio 2019