La trappola è tesa
M5s, la confessione del grillino anonimo: "Finiamo sotto al 20% per colpa di Matteo Salvini"
Comunque vada, come dice una senatrice 5 Stelle, "si mette male". Il gruppo M5S a Palazzo Madama ormai da giorni è in fibrillazione per il voto che dovrà dare sull'autorizzazione a procedere chiesta da parte della procura di Catania nei confronti di Matteo Salvini per la vicenda Diciotti. L'accusa è pesante, ma allo stesso tempo sarà difficilmente sostenibile dalle toghe: sequestro di persona per il caso dei 177 migranti che nello scorso autunno vennero tenuti per 5 giorni sulla nave, col divieto di sbarco nel porto di Catania. Ma la sola autorizzazione a procedere potrebbe far implodere il governo, perché per "passare" dovrebbe avere i voti decisivi dei grillini. Insomma, l'inghippo prima e più ancora che giudiziario, è politico. Infatti, se i grillini votassero il via libera, trasformerebbero Salvini in un martire, con i sondaggi che farebbero volare alle stelle la Lega. Se votassero contro il processo al ministro dell'Interno, si troverebbero la base del Movimento contro e i sondaggi a picco: il timore è di essere piallati alle prossime europee. A Il Messaggero, un importante esponente del M5S al Senato lo dice chiaro e tondo: "Non possiamo perdere la faccia, se votiamo 'no' all'autorizzazione precipitiamo al 20%". Stima personale, sondaggio segreto o documento che sia, resta il sospetto che la previsione del grillino anonimo sia tutt'altro che peregrina. Leggi anche: Di Maio, la nevrosi dopo il sondaggio: il M5S guarda al Pd?