Alla canna del gas
Matteo Renzi trascina Beppe Grillo in tribunale: si dice che pure Alessandro Di Battista...
Ci sono voluti tre anni, ma alla fine il Partito democratico è riuscito a trascinare Beppe Grillo in tribunale. Come riporta il Corriere della sera, nel 2016 era apparso sul blog di Grillo un posto contro Matteo Renzi in cui lo paragonava a un mafioso. L'allora tesoriere dem, il renzianissimo Francesco Bonifazi, aveva avviato una causa civile contro il comico e solo ora il giudice ha dichiarato ammissibili le richieste piddine. Non riuscendo a raccattare più consensi e voti, al Pd ora esultano almeno perché sono riusciti a trascinare "Grillo alla sbarra". Leggi anche: Letta: "Renzi e Berlusconi cattivi maestri dei populisti di oggi" Il processo di preannuncia come una sfilata di testimoni vip del M5s, sempre che accettino di comparire davanti al giudice. Tra i possibili convocati ci sono Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, il presidente della Camera Roberto Fico, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e, giusto per non farsi mancare niente, anche Davide Casaleggio. La causa contro Grillo potrebbe aprire a una nuova strategia piddina, più concentrata sulla via giudiziaria che su quella elettorale, ormai fallimentare. Già in passato al Pds non andò benissimo, vedi Achille Occhetto e la stagione post-Tangentopoli, ma al Nazareno non sono del tutto convinti: in canna ci sarebbero ancora dodici nuove querele.