Verso il processo?

Non è l'Arena, il doppio gioco di Di Maio per affossare Salvini: lo strano ribaltone sul voto

Gino Coala

Luigi Di Maio dallo studio di Non è l'Arena con Massimo Giletti prende le difese di Matteo Salvini sul caso Diciotti. Il grillino però, con un chiaro doppio gioco, non si sbilancia fino in fondo sulla posizione che il M5s terrà al momento del voto al Senato sul via libera a procedere nei confronti del vicepremier leghista. "Il governo italiano si oppose allo sbarco dalla Diciotti - ha ricordato Di Maio - finché l'Europa non avesse detto dove dovessero andare le persone a bordo. Fu una decisione del governo tutto". Leggi anche: Pomeriggio 5, Di Battista farnetica dalla D'Urso su migranti e Salvini: "Tira fuori le palle" La linea già nota del M5s è quella di votare a favore della richiesta del Tribunale dei ministri contro Salvini, una posizione già resa esplicita da buona parte dei volti noti del Movimento. Mancava la dichiarazione di Di Maio, che assomiglia più alla frase di una Sfinge: "Salvini ha detto io mi voglio far processare. Sarò il primo a testimoniare che fu una decisione del governo. Si sta provando a scardinare il Movimento dalla Lega e far cadere il governo, è il gioco che si fa ogni giorno". Quindi il M5s come voterà? Di Maio aggiunge: "Che facciamo, gli facciamo un dispetto e gli votiamo contro?"