Smascherato
Luigi Di Maio smascherato da Luigi Bisignani: "Ecco chi ha piazzato in Rai"
Nel mirino di Luigi Bisignani, nel suo intervento su Il Tempo di domenica 30 dicembre, ci finiscono le nomine Rai e, in particolar modo, il metodo utilizzato dal capo politico del M5s. "Luigi Di Maio, invece, invaghitosi ora dei nuovi mondi nomina un gruppo di esperti talmente numerosi, oltre sessanta, che sarà impossibile metterli insieme - premette Bisignani -. Un super-Cencelli dove, accanto a qualche giovane di talento, c'è perfino spazio per il sindacalista Cisl Marco Bentivogli e un frate molto smart lanciato da Raiuno. Mentre in tutti gli uffici pubblici continueranno a proliferare documenti, visto che alla fine sono sempre i faldoni a farla da padrone". Leggi anche: Di Maio scatenato: quale grillina vuole far fuori Dunque l'attacco dell'uomo che sussurrava ai potenti si fa ancora più circostanziato: "E sarà sempre l'elite dell'Ultima Spiaggia di Capalbio che continuerà a spiegarci, tentando invano di farsene una ragione, la rivoluzione digitale che li ha annientati. Intanto, mentre Netflix lancia il primo episodio interattivo di Black Mirror, nella Rai vigilata da Di Maio attraverso Gianluigi Paragone vengono miracolati decine di nuovi vicedirettori, uffici stampa e direttori, tutti o quasi presi dalle redazioni politiche, come riconoscimento per le veline trasmesse. Con un silenzio assordante da parte dell'Usigrai, impegnata a difendere i direttori rimasti senza poltrona invece dei redattori scavalcati dalla lottizzazione grillina". Bisignani, infine, conclude sottolineando: "Lontani i tempi in cui il sindacato si strappava le vesti per la farfallina Susanna Petruni promossa vicedirettore dopo essere stata cronista al seguito di Berlusconi, ora gli adepti del sindacato copiano l' esempio del pioniere di sempre: il Cavaliere".