Schiaffo Oltretevere

Giuseppe Conte da Papa Francesco, retroscena: "Cosa gli ha chiesto", Lega e M5s lo mandano al macello

Giulio Bucchi

Il premier Giuseppe Conte avrebbe approfittato dell'udienza accordata da tempo in gran segreto da Papa Francesco per anticipare una decisione clamorosa al Santo Padre: il governo sarebbe intenzionato a riscuotere l'Imu dovuta dalla Chiesa per i suoi immobili sul suolo italiano. Una cifra calcolata, a spanne, intorno ai 4-5 miliardi di euro. Leggi anche: Conte, il Papa e gli immigrati. Un colpo bassissimo a Salvini Il retroscena è del Messaggero ed è da inquadrare nella disperata caccia ai 3,5 miliardi di euro mancanti per far quadrare i conti e rispettare l'accordo preso da Conte con il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker sulla riduzione del deficit dal 2,4 al 2 per cento. Una missione difficilissima, che vede i tecnici del Ministero del Tesoro impegnati giorno e notte. Riaprire il fronte con il Vaticano (anche se c'è una sentenza europea a "imporre" la misura) è rischioso, e solo un cattolico Doc e molto apprezzato Oltretevere come Conte può assumersi. D'altronde, chiedere a M5s e Lega di fare la cresta su reddito di cittadinanza e Quota 100 per il premier, politicamente, potrebbe essere non solo pericoloso ma addirittura letale.