Alta tensione
Decadenza, Berlusconi: "Il governo deve intervenire"
Silvio Berlusconi torna a far sentire la sua voce. Mentre al Senato è piena bagarre sul voto palese o segreto per la sua decadenza, il Cav fa sentire la sua voce: "Il voto sulla mia decadenza sarebbe una macchia sulla democrazia italiana destinata a restare nei libri di storia: il leader di centrodestra escluso cosi', con una sentenza politica che e' il contrario della realta', perche' non si riesce a batterlo nelle urne". "Letta deve fare qualcosa" - Poi Silvio in un'intervista a Bruno Vespa per il suo prossimo libro in uscita attacca Letta: "Segnalo che il Governo, se volesse, avrebbe un'autostrada per risolvere il problema: e' tuttora aperta la 'legge delega' sulla giustizia, e basterebbe approvare una norma interpretativa di una riga, che chiarisca la irretroattivita', la non applicabilita' al passato della Legge Severino. Letta dica si o no". "La legge di stabilità va cambiata" - Poi il Cav parla anche della legge di stabilità e dell'Imu: "I ministri l'hanno approvata con la clausola che avrebbe dovuto essere migliorata in incontri con la nostra cabina di regia e dopo in Parlamento. Certo ci sono due punti non aggirabili: la legge di stabilita' va cambiata, perche' e' inaccettabile l'idea di nuove tasse, o, peggio ancora, del ritorno della tassa sulla casa, addirittura aumentata". Insomma Berlusconi fa il punto sulal situazione. Le priorità del Cav a questo punto sono due: la legge Severino e soprattutto la legge di stabilità. Su questo fronte il Cav si gioca la partita con Letta. Il premier è avvisato. Il governo rischia...