La svolta
Matteo Salvini, la frase che fa tremare i grillini e il governo: "Il contratto può essere ri-tarato"
Ci deve pensare Matteo Salvini a far cadere quello che finora nel governo Lega-M5s sembrava un tabù, e cioè l'intoccabilità del contratto di governo. Ospite della redazione dell'Ansa, il ministro dell'Interno ha risposto alla polemica sull'introduzione di una ecotassa per i veicoli inquinanti, che vede la Lega contraria nonostante il provvedimento, secondo Laura Castelli, era già previsto nel famigerato contratto di governo. Un contratto che non resterà immutato per sempre assicura Salvini: "Si potrà fare. Magari quello che abbiamo stabilito a maggio del 2018, a settembre del 2020 va ri-tarato". Leggi anche: La grillina Castelli: "L'ecotassa resta, era nel contratto di governo" "Stiamo lavorando per introdurre la pace fiscale con un emendamento al Senato", ha affermato Salvini. "Mi riferisco - ha spiegato - al salvo e stralcio per una parte delle cartelle esattoriali. Già è in corso la rottamazione che toglie sanzioni e interessi. Il problema per molti piccoli - ad esempio chi ha una cartella da 30, 40, 50, 90mila euro - è anche il montante che non hanno. Quindi tu invece di tenerli in ostaggio gli chiedi il 15%, lo Stato incassa e loro tornano a lavorare", spiega Salvini che sul tetto dice "ci stanno lavorando".