politica
Lombardia: Consiglio, ok a fusione Comuni nel comasco e nel cremonese
Milano, 28 nov. (AdnKronos) - Continua il processo di fusione tra i Comuni lombardi. Il Consiglio regionale ha approvato oggi, in seguito ai risultati dei referendum consultivi indetti tra le popolazioni interessate, due leggi che stabiliscono l’istituzione e la fusione di altrettanti municipi nel comasco e nel cremonese. Si tratta, per la Provincia di Como, dell’istituzione del Comune di Solbiate con Cagno, derivante dalla fusione dei municipi di Solbiate e Cagno (relatore Gigliola Spelzini, Lega) , progetto sottoposto a referendum consultivo e avvallato con 1262 sì e 418 no; per la provincia di Cremona si è dato il via libera invece all'incorporazione (relatore Alex Galizzi, Lega) del Comune di Ca’ d’Andrea nel Comune di Torre De’ Picenardi, accorpamento approvato da 818 cittadini (56 quelli contrari). Le leggi istitutive prevedono anche il rimborso delle spese sostenute dalla municipalità per lo svolgimento dei referendum consultivi, 14 mila e 880 per i municipi del comasco e 13 mila e 238 per quelli del cremonese