il confronto con l'Ue
Manovra, Salvini-Di Maio: l'obiettivo è arrivare a elezioni Europee senza sanzioni da Bruxelles
Una melina. Così la Repubblica descrive la strategia che Di Maio e Salvini hanno intrapreso sulla manovra per opporsi alla procedura di infrazione avviata dall'Europa. L'obiettivo è "tirare" sei mesi, fino alla fine di maggio 2019, per arrivare alle elezioni europee senza avere sul groppo le sanzioni di Bruxelles, che penalizzerebbero alquanto le prestazioni elettorali dei due partiti di governo. A questo punterebbero, secondo il quotidiano di Calabresi, l'ipotesi di un "alleggerimento" del rapporto deficit/Pil (da 2,4 a 2,2%) che il governo ha buttato là nelle ultime ore. O, ancora, l'ipotesi di un rinvio della partenza del reddito di cittadinanza ad aprile o di una riduzione della platea di coloro che andrebbero in pensione grazie alla Quota 100. L'obiettivo comune di Salvini-Di Maio è tirare fino a maggio, consapevoli, i due leader, che dopo le Europee scatterà un "liberi tutti" che sarà legato in gran parte proprio all'esito di quel voto. Leggi anche: Manovra, Matteo Salvini: "Non è questione di decimali...". il governo cala le braghe con Bruxelles?