politica

Salvini: "Sei euro al giorno in Ghana meglio di 35 a Tiburtina"

AdnKronos

Roma, 24 nov. (AdnKronos) - "Sono stato in Ghana, entro Natale 800 avranno lì vitto, alloggio e formazione professionale al costo di 6 euro al giorno. Meglio 6 euro al giorno in Ghana che 35 alla Tiburtina". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, parlando di politiche sui migranti in un passaggio del suo intervento al Forum delle associazioni familiari. "Sono convinto di lavorare per il bene non degli italiani ma di tutti. Il problema è riconoscere i diritti a chi ce l'ha, distinguendo dall'accoglienza alla San Lorenzo" ha aggiunto, riferendosi a quanto accaduto nel quartiere romano dove è morta Desirée Mariottini. Quanto ai corridoi umanitari, Salvini ha assicurato che "ci saranno tanti altri voli, mettendo però un punto di inizio e fine". JUNCKER - Parlando poi della cena tra Conte e Juncker, ha detto: "Non credo che Bruxelles si occuperà di 'zero virgola', all'Europa interessa una Italia che cresce. Sanzioni e ricatti non servono né all'Italia né all'Unione europea". La manovra, ha ribadito Salvini, "non è un pacchetto chiuso ma non ci possono chiedere di togliere soldi agli italiani e per quanto mi riguarda di non smantellare la legge Fornero"."Nessun maxiemendamento", quindi, per modificare i contenuti della manovra. "I rumors li lasciamo di fondo: i punti fondamentali della manovra non si toccano" ha precisato il vicepremier. "Poi si può discutere, tutto è migliorabile: noi ci mettiamo al tavolo di Bruxelles con buonsenso e disponibilità ad ascoltare". CONTE E TRIA - Inoltre, non c'è distanza con il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia Giovanni Tria, ha assicurato Salvini, che, a margine del terzo congresso Unicoop a Roma, ha poi parlato di mero "esercizio giornalistico: sento Di Maio, Conte e Tria tutti i giorni". "E' un sabato un po’ particolare, visto che Conte è a Bruxelles per questa cena con Juncker. Ieri non era venerdì ma black friday, se arrivavi a casa dopo una giornata di lavoro e arrivavi a casa senza aver comprato nulla ti sentivi un disadattato. Be’, speriamo che oggi non sia un black saturday..." ha detto il vicepremier, strappando un applauso e un sorriso alla platea. FORNERO - Ad ogni modo, ha rimarcato, "si può discutere del resto, ma nessuno né da Bruxelles né da Marte mi convincerà a non cambiare la Fornero: è una legge profondamente ingiusta, la smonterò pezzo per pezzo". “Mi dicono 'si fa fatica?' Sì. Si è fatto sempre così? Sì, ma si cambia. Sull'immigrazione sarebbe finita nella stessa maniera, campa cavallo se avessi dovuto aspettare Parigi e Bruxelles. Ci sono momenti in cui bisogna farsi spazio, largo coi gomiti per difendere i propri ideali". A Bruxelles "andremo a chiedere rispetto - ha continuato il ministro - C’è lealtà e lealtà. Il nostro dovere è chiedere rispetto. Tutto è migliorabile, c’è un passaggio parlamentare per migliorare" la manovra "ma la vita è anche fuori", ha poi detto richiamando la necessità di togliere l’Imu dai capannoni di produzione. NASCITE - "In Italia il vero spread è nelle culle, quello su cui rischiamo di perdere il futuro. Se siamo ultimi per numero di nascite è un debito che non recuperiamo" ha detto Salvini in mattinata, stavolta all'assemblea del Forum delle associazioni familiari. "Non solo non nascono bambini - ha aggiunto - ma scappano i diciottenni e anche i pensionati che se ne vanno a Lisbona per pagare meno tasse. Siamo una terra di mezzo". Nella cena tra Conte e Juncker "si parlerà di debito, di deficit-pil ma non di investimenti per la famiglia. Questi temi non ci sono e questo è un problema". SONDAGGI - Infine, ha raccontato: "Mi ha chiamato un giornalista chiedendomi di commentare un sondaggio che dà la Lega al 36%. Possono darmi anche al 92% - ha detto il ministro - ma se io firmo un accordo io non cambio idea, faccio di tutto per portare a termine l'impegnopreso. Certo facendo cose, nel rispetto della sensibilità di tutti".