politica
Renzi: "Dal governo linea suicida"
Roma, 20 nov. (AdnKronos) - "Da quando è in carica questo governo i risparmiatori hanno perso 300 mld di euro". E' il nuovo affondo di Matteo Renzi che torna a puntare il dito contro i due vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. "Hanno scelto una linea di politica economica suicida per l'Italia - scrive Renzi sulla sua pagina Facebook - E i mercati stanno presentando il conto, ma lo paghiamo noi cittadini. Lo spread a 320 significa che il prossimo anno avremo 6 miliardi di euro in più di interessi sul debito, farà danno alle famiglie, alle imprese, ai risparmiatori delle banche, agli artigiani. Ricordate le polemiche sulle quattro banche fallite? Allora i soldi persi coi subordinati dai risparmiatori furono 300 milioni di euro. Da quando è in carica questo governo i risparmiatori hanno perso 300 mld di euro". "I numeri sono aridi ma spiegano la realtà - osserva il senatore Pd - E i numeri ci trasmettono altre immagini negative: chi ha i soldi li porta all'estero, i BTP faticano ad essere collocati, gli investitori stranieri hanno paura a intervenire in Italia. Mi immagino la reazione: 'basta con le critiche, Matteo. Fai una controproposta. Sappiamo che loro sono incapaci, ma tu che proponi?' Semplice. Prendete la proposta lanciata in Leopolda a ottobre con Padoan. Abbassate subito al 2.1% il deficit. Fate le tre misure che abbiamo lanciato per famiglie, lavoro, immobiliare. Gli effetti saranno immediati: lo spread si dimezza, le tasse scendono". "E a chi dice: perché non lo avete fatto voi?" Renzi risponde: "Perché quando eravamo al Governo noi lo spread era a 100. Il pasticcio è nato quando Salvini e Di Maio hanno iniziato a fare a pugni con l'Europa. E soprattutto a fare a pugni con la logica. Noi non siamo solo capaci di criticare. Noi facciamo proposte alternative. Quello che è certo è che con questa strategia Salvini-Di Maio l'Italia va a sbattere contro il muro. E chi paga sono sempre i più poveri". "Cari vice premier, fermatevi! E ragionate, se potete. L'Italia vale più del vostro orgoglio. Ora è il momento della saggezza", conclude Renzi.