Ministro allineato
Giovanni Tria all'Eurogruppo: "Manovra non cambia. Ecco perché attaccano l'Italia"
Anche Giovanni Tria, ora, sembra essersi allineato al governo gialloverde. Il ministro dell'Economia, al termine dell'Eurogruppo a Bruxelles, esclude infatti qualsiasi modifica dell'ultima ora alla manovra: "Il programma del governo non cambia, ma c'è la volontà di discutere". Tria ha poi aggiunto: "Non vedo pregiudizi anti-italiani, ma sulle politiche economiche vedo posizioni di altri Paesi molto rigide". Dunque, sibillino, il ministro ha sottolineato: "Bisogna considerare che è un periodo elettorale per tutti i Paesi, e molti di loro hanno difficoltà politiche interne molto forti. Mentre, in fondo, il governo italiano ha un largo consenso". Insomma, per Tria i duri attacchi all'Italia e alla sua manovra sarebbero da imputare alla campagna elettorale in vista delle Europea. E ancora, ha aggiunto: "Penso che uno sforzo debba essere fatto per riportare discussione sulla reale portata del tema", ovvero non solo sul deficit ma sul "rallentamento dell'economia europea, non solo italiana". Anzi, in questo contesto, "l'Italia rallenta meno di altri", ha sottolineato con orgoglio il ministro. Leggi anche: Manovra, la rappresaglia di Savona e Tria contro la Ue