politica
Dai capi area al coach tv, M5S 'partito-azienda'
Roma, 8 nov. (AdnKronos) - C'è il capo area, il coaching aziendale e televisivo e il project management ed eventi. Ma anche il responsabile logistica, informatica e allestimento. C'è chi si occupa della 'predisposizione delle schede' e chi cura i dossier più caldi, ovvero i cavalli di battaglia come il reddito di cittadinanza. In Parlamento, dal punto di vista organizzativo, il Movimento 5 Stelle ha ormai assunto le sembianze di un vero e proprio partito-azienda. Secondo un documento riservato, in possesso dell'Adnkronos, aggiornato al 2 ottobre scorso, il gruppo parlamentare alla Camera guidato da Francesco D'Uva si presenta con una struttura tipica delle imprese, dove ognuno ha un ruolo ben definito e svolge funzioni e competenze precise. Spulciando le otto paginette si scopre che il presidente D'Uva, il 'vicario' Francesco Silvestri, i vicepresidenti Azzurra Cancelleri, Federica Dieni, Adriano Varrica e Alberto Zolezzi; i segretari e delegati d'Aula Cosimo Adelizzi, Daniele Del Grosso e Davide Zanichelli, più il tesoriere Sergio Battelli, possono contare su una squadra di fedelissimi di oltre 80 persone. Ad ogni casella corrisponde un nome. Un gruppo diviso tra la Segreteria generale; l'Amministrazione; le Risorse umane-coaching aziendale; l'Ufficio legislativo; l'Ufficio aula e l'Ufficio comunicazione, il più corposo, vero braccio operativo dei 5 Stelle per le battaglie mediatiche condotte in Aula e nelle Commissioni. Ogni ufficio ha il suo 'capo area' e la sua location (le stanze sono distribuite essenzialmente tra il quarto e il quinto piano del palazzo dei gruppi). Nel dettaglio, l'Ufficio aula si articola in Area istituzionale; Area internazionale; Area economica e quella sociale. L'Ufficio comunicazione comprende invece Area istituzionale; Area lavoro e sociale; Area territorio; Area economica e la cultura. Quest'ultima è suddivisa in Area tv, foto e video, eventi e social. Occupa un reparto ad hoc la siciliana 'Dia Communication', una sorta di appendice dell'apparato della comunicazione web, dotata di una direzione creativa e grafica. Si tratta di un'agenzia di comunicazione di Alcamo, specializzata in loghi, packaging e grafica per siti web e social. Ogni area ha come 'referente' un deputato (Dieni per l'area istituzionale, Cancelleri per l'internazionale e così via) che si affida a un 'capo area' per ogni Commissione parlamentare. Nell'organigramma grillino a Montecitorio grande attenzione viene data, naturalmente, ai rapporti con i media e i social network. Nulla è affidato al caso. Spiccano le figure del 'responsabile logistica, informatica e allestimento' (nella 'segreteria generale' dove lavorano cinque persone) e del coach aziendale, presso le 'risorse umane', cui spetta 'allenare' i dipendenti, stimolandoli specialmente sul fronte motivazionale e favorendone l'impegno quotidiano. C'è anche il responsabile del 'coordinamento delle commissioni'. Il concetto di 'coaching' viene applicato soprattutto sul fronte mediatico, dove i 5 Stelle hanno creato un sistema di controllo a 360 gradi. L'Ufficio comunicazione, infatti, si avvale di un 'capo area coaching, preparazione tv e schede', che ha il compito di 'istruire' il deputato quando sarà ospite di tg e talk show politici. Nella struttura comunicativa del gruppo di Montecitorio, oltre al capo area tv ci sono anche i capo area foto, video, e quello del settore project management ed eventi. Tra le competenze dell'area televisiva spicca pure la Vigilanza Rai, a conferma dell'importanza delle sorti di Viale Mazzini per i grillini. Nel documento il gruppo elenca le sale a disposizione dei parlamentari per riunioni ed incontri (dalla Aldo Moro alla Tatarella) con l'indicazione della capienza.