Nando Pagnoncelli, sondaggio epocale: la Lega "vede" il 40%, Matteo Salvini divora i voti del M5s
Non si ferma più, Matteo Salvini. Il sondaggio di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera fotografa l'escalation incontenibile della Lega, che vola al 34,7%, con il M5s ancora più staccato (al 28,7%), il Pd a distanza siderale (crollato al 16,5%), Forza Italia ridotta a ruolo di vassallo nel centrodestra (sia pure in buon rialzo di quasi un punto nell'ultima settimana, all'8,7%). Leggi anche: "La Lega stava sparendo poi Salvini...". Amadori, cosa c'è dietro un trionfo epocale Conta il "quanto", ma soprattutto il "come": Pagnoncelli infatti sottolinea l'erosione progressiva di Salvini all'elettorato grillino. Il 16% dei nuovi voti arriva infatti da chi a marzo ha votato M5s, che ha visto un collasso di preferenze potenziali al Nord. Segno che governare logora, ma evidentemente non tutti. E che il matrimonio di convenienza a Palazzo Chigi per ora conviene solo al Carroccio. Il dato riapre clamorosamente anche le geometrie e gli assetti futuri, visto che l'ipotetico centrodestra unito, oggi, sarebbe al 46,5%, ben al di sopra della soglia virtuale di governabilità del 40 per cento. Basterà per riavvicinare i protagonisti o Salvini, ingolosito dal volo perenne, punterà a "governare da solo" come auspicato qualche giorno fa davanti ai microfoni?