politica
Intervista fake, il M5S risponde
(AdnKronos) - "Cosa ha detto veramente Dijsselbloem?". Il MoVimento 5 Stelle Europa non ci sta e risponde alle accuse dopo aver rilanciato il video di Pandora tv contenente dichiarazioni mai pronunciate dall'ex presidente dell'Eurogruppo. Nell'intervista originale rilasciata alla CNBC, spiega il M5S, Jeroen Dijsselbloem "sostiene che: 'se la crisi italiana diventa una crisi più grande... proprio per come l’economia e le banche italiane sono finanziate, sarà una implosione piuttosto che una esplosione'. E ancora: “l’unico modo per uscirne è che l’Italia capisca tutto questo, i consumatori italiani e gli elettori capiscano ciò, e allora la correzione inizierà ad arrivare, se tutto va bene, dal di dentro'". Parole che, per il Movimento guidato da Luigi Di Maio, "dette da chi ha gestito le crisi in Grecia e Cipro, sono irresponsabili e rischiano di alimentare la speculazione nei confronti dell’Italia che ha invece i fondamentali economici in salute. Non ci sarà nessuna implosione e chi prefigura questo scenario fa terrorismo finanziario". Sottolineando più volte come il video rilanciato appartenga comunque a Pandora Tv, il MoVimento Cinquestelle Europa spiega come nel breve filmato siano "riportate alcune di queste dichiarazioni e altre considerazioni dell’autore del servizio che nascono da alcuni inoppugnabili dati di fatto", primo dei quali che "Dijsselbloem non è nuovo a gaffe nei confronti dei Paesi del Sud Europa. Sempre lui in un'altra intervista aveva accusato Italia, Spagna e Grecia di spendere tutti i soldi in alcol e donne". Per il M5S, inoltre, "Dijsselbloem, da Presidente Eurogruppo, ha appoggiato il piano di salvataggio della Grecia che ha massacrato milioni di cittadini con tagli a stipendi, pensioni, sanità e istruzione", mentre "sempre lui ha avallato nel 2013 il prelievo forzoso nelle tasche dei risparmiatori ciprioti per salvare le banche". "Fare informazione - conclude il M5S Europa nella nota pubblicata su Facebook - significa anche raccontare queste verità che qualcuno, nostalgico dell’establishment finanziario, vorrebbe occultare."