Il ribelle

Stefano Maullu, il deputato azzurro si ribella al Cav: "Più Toti, meno Tajani"

Gino Coala

Stefano Maullu è il "Pierino" azzurro al Parlamento europeo. Le sue posizioni sulle sanzioni alla Russia e sulle armi sono andate contro gli ordini del gruppo. Per questo, con Forza Italia in calo nei sondaggi, può permettersi di dire la sua sul partito, sui rapporti con la Lega e sul futuro dell' Italia. Onorevole cosa s' è inceppato in Fi? «Abbiamo sbagliato posizionamento. Non parliamo più alla parte produttiva del Paese. E paghiamo la nostra ambiguità, dall' appoggio a Monti al Nazareno, i nostri elettori non hanno capito e sono scappati». Leggi anche: Berlusconi: "Meglio le bionde o le more? Vanno bene tutte e due, basta che..." Scegliendo Salvini? «Bisogna fare attenzione. Da un lato è patetico continuare a dire "Salvini torna a casa", perché Matteo se n' è andato e si è portato via anche la casa. Dall' altro è sbagliato demonizzarlo per le sue campagne. Quella contro la Fornero è una battaglia di giustizia sociale. Quella contro l' immigrazione è più che condivisibile. E invece noi sul tema siamo stati ambigui. Idem sull' Europa: se Macron ci attacca, Forza Italia deve dire che stanno facendo politica sulla nostra pelle». Avete ha anche problemi interni... «Siamo troppo autoreferenziali. La soluzione sta nel premiare chi governa, e bene, sui territori, proprio come ha fatto la Lega. Noi invece li facciamo scappare. L' amara verità è che da noi se sei capace e determinato non sei una risorsa, ma un problema da eliminare. Per ripartire bisogna puntare su tre temi: lavoro, difesa dell' identità italiana rispetto all' Europa e attenzione ai deboli». Capitolo leader, meglio Tajani o Toti? «Antonio è una brava persona. Temo però che oggi parlare di Europa in maniera tradizionale non sia utile. Toti? Chi lo demonizza sbaglia. È l' unico che possa proporre un modello di partito al passo coi tempi». Ne parlerete presto? «Sabato 27 a Palazzo delle Stelline, a Milano, dalle 10 alle 13. A "Italia avanti" proveremo a mettere a tema quale modello di centrodestra serve al Paese. Ci sarà spazio per tutti quelli che vorranno dare un contributo. La chiusra sarà mia con Guido Crosetto di Fratelli d' Italia e Giovanni Toti». di Fabio Rubini