Parla il leader della Lega
Matteo Salvini: "Potrei candidarmi per guidare l'Europa. Me lo ha chiesto il fronte sovranista"
Potrebbe candidarsi alla presidenza della Commissione europea con il fronte sovranista Matteo Salvini. Ad annunciarlo è lo stesso ministro dell'Interno che in una intervista a La Repubblica ha detto che sta valutando seriamente la proposta che gli è stata fatta: "È vero, amici di vari Paesi europei me lo stanno chiedendo, me lo stanno proponendo. Fa piacere vedano in me un punto di riferimento per la difesa dei popoli, anche fuori dell'Italia". Salvini non conferma che accetterà la candidatura ma ammette che sta valutando questa ipotesi: "In questo periodo tra manovra, Europa, migranti, non ho avuto tempo e modo per valutare la proposta. Maggio è ancora lontano. Vediamo, ci penso". Intanto sul rischio procedura infrazione, il leader della Lega spiega che a "Jean Claude Juncker non rispondo più nemmeno. E poi Oettinger, Moscovici, questi signori parlano negli ultimi giorni dal bunker assediato, sanno che tra sei mesi andranno a casa, quando anche sull'Europa soffierà il vento del cambiamento". Leggi anche: Conte, la missione impossibile per salvare il governo. "Speriamo che..." In Italia, continua Salvini, "per poco la gente non scende in piazza in giubilo per i provvedimenti che abbiamo inserito in manovra. Io immagino per me e per i miei figli un futuro in Europa. Ma non in questa. E se Bruxelles bocciasse davvero la manovra, la percentuale degli euroscettici salirebbe al 70 per cento. Facciano loro". Infine, sulla manovra chiarisce: "Nessun trucco. Legge di bilancio e decreto fiscale sono passati in Consiglio dei ministri all'unanimità. Nessuno ha votato contro. Anche perché quello che chiamate condono, un condono non è". La manovra "non cambierà di una virgola. Ma non si permettano di inviare troike o commissari. La smettano, facciano lavorare il governo degli italiani. Mi appello al buon senso, come Draghi".