toscana
Quirinale: Mattarella, Presidente Repubblica è voce della Costituzione (2)
(Pi) - "'Ma io -ha proseguito Mattarella sempre citando il suo predecessore- credo in coscienza che spetti a questo più per dovere che per diritto il segnare indirizzi e orientamenti quando lo ritenga essenziale agli interessi della Nazione. E con ciò nessun tentativo di sovrapporsi o di sostituirsi al Parlamento o al governo ai quali resta integra e rispettata la libera responsabilità di accogliere o non questi orientamenti'”. "A dar sostegno a quanti avevano colto la novità del messaggio del Presidente Gronchi -ha sottolineato ancora il Capo dello Stato- fu Piero Calamandrei. In un intervento apparso sulla rivista 'Il Ponte' del giugno 1955, Calamandrei riconosceva il ruolo del Presidente della Repubblica come 'custode della Costituzione', in una funzione di 'responsabile vigilanza costituzionale' e dichiarava il suo appoggio al messaggio del nuovo Presidente 'nel quale si esprime una onesta ed energica volontà di raddrizzamento del timone costituzionale…'" "'In questo senso -ha proseguito Mattarella citando sempre Calamandrei- si può veramente dire che la Costituzione parla attraverso il Presidente della Repubblica: come il Montesquieu diceva che i giudici sono la bouche de la loi, così si può dire che attraverso l’ammonimento dei messaggi presidenziali parla nel nostro ordinamento la Costituzione: contro ogni smarrimento costituzionale, contro ogni deviazione, contro ogni inerzia, il Presidente della Repubblica può essere, se vuole, la viva vox constitutionis'”.