L'ultima rilevazione
Nando Pagnoncelli, il sondaggio che fa tremare Matteo Salvini e Luigi Di Maio: gli italiani vogliono l'euro
Se gli italiani non credono agli avvertimenti dell'Europa sui rischi della manovra presentata dal governo è anche vero che non hanno nessuna intenzione di uscire dall'euro e tornare alla lira. Lo scrive Nando Pagnoncelli illustrando il suo sondaggio sul Corriere della Sera. "Le preoccupazioni Ue dividono l'opinione pubblica: il 40% le ritiene infondate, volte a screditare il governo italiano, mentre il 39% le considera realistiche perché mettono a repentaglio la situazione finanziaria del Paese". Opinioni, continua il sondaggista, che "risultano chiaramente influenzate dall'appartenenza politica - gli elettori della maggioranza sono in larga misura refrattari alle preoccupazioni europee, quelli dell'opposizione e gli astensionisti risultano più attenti ai moniti". Leggi anche: "È sempre finito in tragedia. Viene giù tutto se...". Vespa: spread e governo, la profezia Secondo la maggioranza degli intervistati "prevale l'idea che il governo dovrebbe trovare un accordo con l'Europa per ottenere maggiore flessibilità e fare crescere la nostra economia (54%), mentre il 18% (36% tra i leghisti e 32% tra i pentastellati) ritiene che l'Italia dovrebbe decidere i parametri di bilancio in autonomia, coerentemente con il me ne frego dell' Europa pronunciato da Salvini nei giorni scorsi". Su una eventuale Italexit, "la maggioranza assoluta (54%) voterebbe per rimanere, mentre uno su quattro (25%) opterebbe per l' uscita. E se si votasse per scegliere tra la lira e l' euro, si registra un calo costante dei favorevoli al ritorno alla lira che negli ultimi 12 mesi passano dal 34% al 27%, mentre i favorevoli a mantenere l' euro salgono al 61% dal 53% dell' ottobre 2017".