il complotto
Paolo Savona, gli oppositori gli tendono una trappola: il sito di Euklid Ltd lo cita ancora come presidente
Paolo Savona, l'economista ministro degli Affari europei, è stato preso di mira, perché nasconderebbe alcuni conflitti d'interesse: poco prima che si formasse il governo, Euklid Ltd (fondo speculativo imperniato sull'uso di tecnologie) aveva comunicato che Savona lasciava la carica di presidente della società. Una rinuncia, questa, fatta per poter diventare ministro dell'Economia, così come aveva proposto la Lega (Peccato però che il ruolo sia poi stato ricoperto da Giovanni Tria). Infatti, nel sito della Presidenza del Consiglio, Savona lascia legittimamente vuota la casella sull'esercizio di eventuali funzioni di amministratore o sindaco di società, ma a Londra, sede di Euklid, ciò non accade. Sul registro del fondo vengono citati due presidenti (senza qualifiche specifiche ma definiti "attivi"): il primo è il 34enne italo-americano Joseph Bradley, il secondo è proprio lui, Savona. Leggi anche: Savona infuriato con Tria, ecco i precedenti La colpa sembra dunque essere di Euklid che si è dimenticata di segnalare al registro delle imprese che Savona non è più attivo come "director". Una cosa è certa, questa dimenticanza è alquanto rischiosa per il governo, perché rende potenzialmente responsabile il ministro delle azioni del fondo speculativo. Così Il Corriere della Sera ha tentato di fare chiarezza sulla vicenda e contattarlo per avere maggiori informazioni. Lo ha fatto per telefono, sms, email e messaggio Whatsapp, senza però ottenere alcuna risposta. A Roma l'Autorità antitrust, incaricata di controllare, non ha segnalato conflitti d'interesse riguardo all'economista, ma consigliamo a Savona di informarsi su quanto sta accadendo, prima di finire ingiustamente nei guai.