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Renzi: "Non mi candido a segreteria Pd"

AdnKronos

Roma, 3 ott. (AdnKronos) - Matteo Renzi rinuncia alla corsa per la leadership del Partito Democratico. A ufficializzare la notizia è lo stesso senatore dem nel faccia a faccia con Maurizio Costanzo in onda domani, giovedì 4 ottobre, in seconda serata su Canale 5. "Non mi candido a segretario del Pd. Mi sono già candidato al Senato - ha detto -, se domani si andrà a elezioni vedremo". L'ex leader del Pd ha poi parlato del governo in carica e, in particolare, del Reddito di Cittadinanza che sarà "la fine del M5S". Secondo Renzi, gli italiani "si stancheranno presto di questi", mentre il Pd "si sta riprendendo. Gli altri ora sono forti nei sondaggi ma vediamo. Ma di sicuro prima o poi torneremo". "Tutti gli insulti che mi fanno su Facebook e Twitter - ha aggiunto parlando di fake news -, rispetto a quelli che prendevo quando andavo in Maremma a fare l'arbitro di seconda categoria, sono carezze rispetto a quello che mi dicevano quando davo un rigore contro la squadra di casa" ma "quello che mi fa uscire di testa dalla rabbia, poi cerco di contenermi, è l'elenco di bugie, bufale, fake news che ti tirano addosso - ha spiegato il senatore del Pd-. Questa cosa mi manda fuori di testa, ho fatto una sezione del mio sito dedicata a smentire le bugie che ti tirano dietro. Ma come si dice, 'la verità non si fa in tempo ad allacciare le scarpe che una bugia ha già fatto il giro del mondo'". Renzi ha quindi aggiunto: "La falsità fa più male di tutto. Puoi attaccarmi, dimmi che ho sbagliato, è il gioco delle parti, la politica, lo scontro. Ma quando mi devi cucire addosso bugie, no. Poi come fai a dire che non è vero? E' la tua parola contro la loro".