Delirio manovra
Claudio Borghi: "Con una nostra moneta risolveremmo molti problemi"
Una frase di Claudio Borghi sta spaccando l'Europa e facendo impennare lo spread. "Sono straconvinto che l'Italia con una propria moneta risolverebbe gran parte dei propri problemi" ha detto il presidente leghista della commissione Bilancio della Camera ai microfoni di Radio anch'io su Rai radio1. "Il fatto di avere il controllo sui propri mezzi di politica monetaria è condizione necessaria - ma non sufficiente - per realizzare l’ambizioso ed enorme programma di risanamento. Ma per fare questo passo ci vuole accordo e consapevolezza da parte dei cittadini". E spiega: "Avessimo voluto andare oggettivamente allo scontro con l'Unione europea per arrivare a questo risultato, avremmo dichiarato il 3,1 come deficit, non il 2,4. In realtà noi semplicemente vogliamo fare le politiche che in questo momento sono il minimo indispensabile per permettere alla nostra economia di stare un po' meglio". Leggi anche: Perché il 26 ottobre può essere l'inizio della fine. Italia "spazzatura" Dichiarazioni che hanno scatenato le reazioni dell'Europa e dei mercati (spread vola sopra i 300 punti base e Piazza Affari apre in negativo). "Non commenterò ulteriormente su questo, ma quello che so, di certo, è che l'Italia è uno dei Paesi principali dell'eurozona, ed è nell'interesse dell'eurozona avere un'Italia forte e nell'interesse dell'Italia avere un euro forte e una forte eurozona", commenta il commissario agli Affari economici e montari, Pierre Moscovici, arrivando all'Ecofin a Lussemburgo: "Lavoriamo insieme mantenendo il sangue freddo e con spirito costruttivo. Questo è il mio spirito, ed è l'unico commento che posso fare su queste speculazioni". "Il fatto che l'euro crolla per le dichiarazioni di Borghi dovrebbe far capire anche ai più addormentati la presa in giro della moneta forte che tutela dalle speculazioni (NB anche se avessi detto qualcosa di diverso dal nulla che ho detto)", conclude Borghi con un post sul suo profilo twitter.