Ciao ciao Moscovici
Def, Matteo Salvini e l'orgoglio sovranista: "I mercati se ne faranno una ragione"
Un Matteo Salvini più sovranista di così non lo si poteva immaginare. Dopo aver messo a punto il Def in un movimentato Consiglio dei ministri serale, il vicepremier e leader della Lega ha tenuto un profilo basso ma oggi la sua prima dichiarazione sulla manovra in arrivo, con rapporto deficit/Pil al 2,4% (roba da brividi per l'Unione europea) è tellurico: la nota di aggiornamento, spiega, è "un passo verso la civiltà" e "i mercati se ne faranno una ragione". GUARDA IL VIDEO - Durante la buffonata di Di Maio sul balcone... La voce su Salvini, panico grillino Più cauto Luigi Di Maio, che viceversa giovedì sera aveva esultato in maniera addirittura sguaiata dal balcone di Palazzo Chigi, davanti alla claque plaudente dei parlamentari grillini: "Ora parte l'interlocuzione con l'Ue e con i grandi investitori privati e non abbiamo intenzione di andare allo scontro". Il Commissario Ue agli Affari monetari Pierre Moscovici non è stato tenero nella sua prima reazione ufficiale, ricordando agli italiani che "chi si indebita si impoverisce" e che questa manovra, al momento, appare "fuori dalle regole europee". "Mi paiono affermazioni interlocutorie", ha commentato il vicepremier grillino, che evidentemente si aspettava qualcosa di ancora più duro.