Il suicidio della sinistra

Immigrazione, Matteo Salvini ringrazia Laura Boldrini: dove vola secondo i sondaggisti

Matteo Legnani

"Da suicidio". Così i sondaggisti definiscono il comportamento e le frasi degli esponenti di sinistra sul caso Diciotti, con "pellegrinaggi", strilli e scenate napoletane, pardon siciliane. Molti si sono fatti vedere a Catania attorno al pattugliatore carico di migranti, o addirittura a bordo, mentre erano assenti ai funerali (di Stato) delle vittime del crollo del ponte Morandi a Genova. E Matteo Salvini incassa, con un italiano su due che, secondo Ipr Marketing, appoggia il vicepremier-ministro dell'Interno quando usa il pugno duro (come sta facendo sulla Diciotti) per arginare il fenomeno dell'immigrazione clandestina. Di più: "Sull'immigrazione la Lega si avvantaggia anche rispetto all'alleato di governo grillino, che al suo interno è diviso sul tema come lo è il suo elettorato" dice a Il Tempo Antonio Noto, direttore di Ipr Marketing. Per Roberto Weber di Ixè "il campo di consenso di Salvini non sarà allargabile all'infinito, ma sicuramente si è ristretto quello di molti suoi avversari come Laura Boldrini che non è andata oltre il 2,5% dei voti". Klaus Davi si dice sicuro che "uno scenario Salvini-antiSalvini non fa che favorire la popolarità di Salvini, il suo ruolo nel governo e allo stesso tempo il suo ruolo di opposizione all'establishment". Leggi anche: Laura Boldrini oltre la follia: "Salvini popolare come i dittatori. Oggi i migranti, domani..."