politica

Berlusconi: "Vi spiego cos'è Altra Italia"

AdnKronos

Roma, 10 ago. (AdnKronos) - "Forza Italia gode ottima salute". Silvio Berlusconi interviene in una nota per rassicurare sulla situazione del partito, escludendo 'fughe' verso altri lidi, la Lega in particolare, e mettere a tacere le voci di un nuovo progetto politico 'Altra Italia', alternativo a Fi. "Leggo da alcuni giorni su alcuni quotidiani, 'Libero' in particolare, una serie di notizie su Forza Italia che possono determinare equivoci e fraintendimenti sulle nostre prospettive politiche - dice il Cavaliere - Ritengo quindi necessario qualche chiarimento". "Nessun abbandono significativo è in atto ed anzi si registrano nuovi ingressi di amministratori locali provenienti dalle esperienze civiche in tante realtà italiane, dal Nord a Sud" precisa il leader di Fi, spiegando il significato politico di 'Altra Italia'. "Non è il nome di un progetto politico né tantomeno di un nuovo partito - chiarisce Berlusconi - E' la descrizione di una vasta area sociale e culturale che esiste nel Paese, ed è molto più grande di quanto appare: sono gli italiani seri, laboriosi, moderati, di buon senso, che vorrebbero dalla politica risposte concrete e non slogan o improvvisazioni. A quest'area politica, che oggi spesso non vota o disperde il suo voto, Forza Italia vuole dare voce e rappresentanza". "In questa prospettiva - evidenzia il Cavaliere - stiamo lavorando al rilancio e al rafforzamento del nostro Movimento, introducendo significative novità nel senso della partecipazione, della democrazia dal basso, della valorizzazione delle competenze". Berlusconi assicura che la stella polare resta il centrodestra ed esclude 'inciuci' con i dem augurandosi piuttosto, al più presto, la fine del governo gialloverde. L'orizzonte politico "è e rimane quello del centro-destra - dice - Ogni altra prospettiva, e in particolare gli accordi con il Pd, sono ovviamente esclusi perché contraddirebbero la nostra storia e i nostri valori". "Il nostro auspicio - scrive il leader di Fi - è che si esaurisca in fretta l'anomalia del governo giallo-verde, alla quale ci opponiamo con fermezza, perché danneggia soprattutto i ceti produttivi, chi lavora e chi cerca lavoro, mentre ci auguriamo che la Lega torni ad essere protagonista con noi di un centro-destra organico a livello nazionale e locale".