L'allarme del leghista
Giancarlo Giorgetti, la profezia sulla catastrofe dei mercati: "Presto ci bombarderanno"
Pochi come il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, sembrano avere la lucidità necessaria a palazzo Chigi per capire che le mosse in campo economico di questi giorni richiedono un'attenzione doppia. Il leghista resta taciturno in pubblico, niente battaglie social o proclami quotidiani per lui, semmai continui appelli in privato a chi dovrebbe ascoltarlo, primo fra tutti il premier Conte. Leggi anche: Mussolini, il faccia a faccia con Giorgetti: il piano della Ducessa per passare alla Lega Il modo che ha Giorgetti per attirare l'attenzione è la metafora, basterebbe poco a capire dalle sue parole quanto grave rischia di diventare la situazione. Come riporta un retroscena del Corriere della sera, l'ultima bisbigliata era da brividi: "Se arriva la guerra nucleare, sarebbe meglio costruire un rifugio anti-atomico. Non vi pare?". E se qualcuno ancora non l'ha capito, il sottosegretario insiste: "Se già sappiamo che tra fine agosto e inizio settembre i mercati si metteranno a bombardare, facciamo trovare pronti". Si potrebbe definire pessimista, ma Giorgetti sembra più realista di quanto siano in grado di esserlo certi colleghi di governo. Vedi per esempio quando un collega leghista lo ha chiamato perché guardasse il video di Luigi Di Maio e Danilo Toninelli mentre giocavano dentro l'Airbus di Renzi ormai dismesso: "Sono andati fino a Fiumicino per l'aribus di Renzi ma non hanno ancora convocato i commissari di Alitalia per la crisi della compagnia aerea...". Giorgetti risponde scherzando: "Datemi un piano B", ma è più una risata isterica, frutto della tensione, finché almeno qualcuno nel governo non comincerà ad ascoltarlo sul serio, prima che sia troppo tardi.