Elettorati diversi

Augusto Minzolini, decreto dignità: "Troppe differenze tra Lega e M5s, i nodi verranno al pettine"

Cristina Agostini

C'è una differenza sostanziale tra l'elettorato della Lega e quello del Movimento 5 stelle. E questo, secondo Augusto Minzolini, rappresenterà prima o poi un grosso problema. E una delle questioni che divide il popolo leghista e quello grillino è il decreto dignità. Leggi anche: "Di Maio un pericoloso comunista. Mi chiedo dove Salvini...". Sallusti, il terribile dubbio sul leghista "Non so se piccole e medie imprese del Nord saranno contente per le norme contenute nel decreto dignità di Luigi Di Maio", scrive il giornalista su Twitter. "Ho paura di no: la filosofia liberale dell'elettorato della Lega è difficile coniugarla con quella grillina, che echeggia quella di una sinistra arcaica. I nodi verranno al pettine". Non so se piccole e medie imprese del nord saranno contente per norme contenute nel decreto dignità Di Maio. Ho paura di no: la filosofia liberale elettorato Lega è difficile coniugarla con quella grillina, che echeggia quella di una sinistra arcaica. I nodi verranno al pettine— Augusto Minzolini (@AugustoMinzolin) 3 luglio 2018