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Alfonso Bonafede, il ministro grillino e l'Italia delle manette: "Una poltrona per Nino Di Matteo"

Davide Locano

Il ministro grillino della Giustizia, Alfonso Bonafede, presenta la sua Italia delle manette. Lo fa in un'intervista al Corriere della Sera, dove inizia annunciando che vuole impedire "per legge" che una toga entri in politica. Ma è quando gli chiedono come mai, dopo molti proclama, non abbia dato incarichi al pubblico ministero Nino Di Matteo, che Bonafede svela il suo piano spaventoso: "Non voglio entrare nel merito di nomi e delle scelte fatte per gli incarichi assegnati. Però - aggiunge - posso dire che ho dei progetti di collaborazione tra il ministero e i magistrati antimafia, tra i quali il dottor Di Matteo, se lui ovviamente sarà d'accordo". Insomma, ecco l'ulteriore conferma: una poltrona, per Di Matteo, è sempre pronta. Leggi anche: Bonafede, ministro della Giustizia senza coraggio