Dopo Aquarius
Lifeline, Matteo Salvini: "Arrestiamo l'equipaggio per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina"
"La Lifeline ce la prendiamo in Italia e arrestiamo tutto l'equipaggio per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina". Dopo le parole durissimi di Danilo Toninelli - "sequestreremo la nave" - Matteo Salvini rincara la dose e minaccia di mettere in galera tutto il personale a bordo del barcone della Ong: "Questa nave non è registrata in Olanda, da Amsterdam ci hanno risposto due ore fa, non è una nave nostra hanno detto, e allora è una nave pirata". Leggi anche: "Vivo nel marciume e...". L'uomo che sputa sull'Italia. Toh, l'Ong lo fa sparire E c'è di più. "Visto che le motovedette libiche erano impegnate in operazioni rese impossibili da loro (l'Ong, ndr)", continua il ministro dell'Interno, "a ovest della Libia sono stati segnalati altri due gommoni. Hanno chiamato la Guardia costiera italiana ma sono a 18 miglia dalla Libia e vicino alla Tunisia. Non si capisce perché dobbiamo intervenire noi. Abbiamo chiesto l'intervento della Tunisia, visto che i libici non possono esserci perché stranno litigando con l'Ong. E visto che siamo al confine con la Tunisia, intervengano loro o Malta". Insomma, non sarà più l'Italia a farsi carico del problema: "Anche le navi della marina italiana che fanno un lavoro eccezionale, ora dovranno stare nei pressi delle nostre coste. Ci sono altri che devono intervenire. Penso a Malta e alla Tunisia. Non possiamo farci carico da soli dei costi sociali dell'immigrazione".