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Amministrative: i sindaci eletti nell'Agrigentino tra riconferme e flop
Palermo, 11 giu. (AdnKronos) - Quindici Comuni al voto e quattordici sindaci eletti. Nell'Agrigentino il voto di ieri ha consegnato agli elettori tutti i nuovi cittadini a eccezione che per Alessandria della Rocca, dove l'unica candidata Giovanna Bubello non c'è l'ha fatta, tradita dal quorum: solo il 33,44 per cento (1.440) degli aventi diritto si è presentato alle urne. A Burgio, invece, al termine dello spoglio delle quattro sezioni, a spuntarla per un soffio è stato Francesco Matinella con il 50,35 per cento delle preferenze, mentre a Calamonaci vero e proprio plebiscito per Pellegrino Spinelli che conquista il 60,04 per cento dei voti. A Castrofilippo il nuovo primo cittadino è Antonio Francesco Badalamenti che ottiene il 47,83 per cento, mentre a Cianciana vince con il 55,51 per cento delle preferenze Francesco Martorana. A Grotte niente da fare per il M5s. Il candidato sindaco pentastellato Dino Morreale si ferma al 42,63 per cento, mentre Alfonso Provvidenza, con una lista civica ottiene il 57,37 per cento, spuntandola sull'unico rivale. Con il 57,7 per cento dei consensi Angelo Giuseppe Portella viene riconfermato sindaco a Joppolo Giancaxio, mentre a Licata a spuntarla è il centrodestra con Pino Galanti (56,03 per cento), appoggiato da Forza Italia e quattro liste civiche. La donna su cui puntavano Lega e Fratelli d'Italia, Annalisa Tardino, si ferma al 19,69 per cento dei consensi, quella del M5s Annalisa Cianchetti al 17,31 per cento. Lucca Sicula elegge sindaco Salvatore Dazzo (51,54 per cento) e Menfi Marilena Mauceri (40,51 per cento), che lascia assai indietro il candidato pentastellato Ignazio Perricone (23,09 per cento).