Che amarezza

Silvio Berlusconi, la frase tombale su grillini e leghisti: "Questi al governo sono dei faciloni"

Gino Coala

Le aspettative di Silvio Berlusconi sul governo Lega-M5s erano già basse prima che l'esecutivo vedesse la luce. Una volta visti i ministri e visti i loro primissimi passi, al Cav non è rimasto che tirare un lungo sospiro, abbandonandosi a un po' di amarezza. Anzi si è quasi sfogato all'ultimo pranzo in famiglia ad Arcore, quando davanti ad alcuni dei suoi collaboratori più fidati, da Fedele Confalonieri ad Adriano Galliani passando per Niccolò Ghedini, ha messo in fila quante gaffe siano riusciti a collezionare i grillini in pochissimi giorni. Leggi anche: Berlusconi, l'avvertimento della Mussolini: "Così facciamo la fine di Fini" Il Cav non ha nessuna intenzione di rompere con Matteo Salvini, non prima almeno dell'esito delle prossime amministrative. Nel frattempo però non risparmia critiche anche ai leghisti, come riporta il Giornale. Neanche il tempo di giurare da ministro e il leghista Lorenzo Fontana era già alle prese con le polemiche sulle famiglie arcobaleno. Non è andata meglio a Matteo Salvini che da ministro dell'Interno ha già sfiorato l'incidente diplomatico con la Tunisia che "ci manda pure i galeotti". Fino agli economisti vicini alla Lega che hanno già smorzato l'entusiasmo sulla flat tax, rinviandola ad almeno il 2020: "Quanta faciloneria - ha tuonato Berlusconi - possibile che siano al governo e ancora parlino come in campagna elettorale?". E chissà per quanto andrà ancora avanti.