Impensabile mediazione
Denis Verdini, consigli a Matteo Salvini e Luigi Di Maio: "Ecco come umiliare gli arroganti tedeschi"
"Gli umili saranno i primi". Denis Verdini scomoda il Vangelo per fornire a Matteo Salvini e Luigi Di Maio, ri-lanciati al governo, un consiglio politico: "Solo con l'umiltà sarà possibile contrapporre un argine reale alle stupide e irricevibili considerazioni di personaggi come il commissario europeo Oettinger, della stampa tedesca e dei tanti avversari sparsi per l'Europa". Leggi anche: "Perché Mattarella va ringraziato", parola di Verdini Per risponde a quei gravissimi attacchi, scrive Verdini sul Tempo, è "necessario superare rapidamente la crisi istituzionale che in due settimane, tra spread e Borsa, ha bruciato 200 miliardi di euro". Per farlo, c'è solo un modo: "Salvini e Di Maio si rechino insieme al Colle e chiudano la ridicola lite: il presidente li accolga, si sieda con loro e concordino una delle possibilità". Quali? Accordo sulla fiducia a tempo a Carlo Cottarelli, per sventare l'aumento dell'Iva ed elezioni ad ottobre. Oppure "ridiscutano il nuovo governo anche con Cottarelli, mediando tra i tagli e la possibilità di realizzare alcuni dei punti più importanti del loro contratto". Una mediazione fino a oggi quasi impensabile che trasformerebbe "i ragazzacci" in "statisti", farebbe guadagnare loro credibilità e permetterebbe di non buttare tutto quanto fatto dagli ultimi governi.