Il premier incaricato
Carlo Cottarelli, fonti riservate: "Perché sta in silenzio, emerse nuove possibilità"
"Nuove possibilità". Così ambienti vicini a Carlo Cottarelli spiegano i motivi del misterioso silenzio istituzionale del premier incaricato e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Durante l'attività del Presidente del consiglio incaricato - si apprende -, sono emerse nuove possibilità per la nascita di un governo politico. Questa circostanza, anche di fronte alle tensioni sui mercati, lo ha indotto - d'intesa con il Presidente della Repubblica - ad attendere gli eventuali sviluppi". Tra questi sviluppi, possibile una fiducia tecnica a Cottarelli e tecnici che traghetti l'Italia al voto a settembre reggendo la barra in estate, durante i possibili attacchi speculativi e finanziari al Paese. Oppure un governo politico, che però pare essere stato già scartato da Matteo Salvini: "Non siamo al mercato - ha detto il leader della Lega -, abbiamo già trattato due mesi con il M5s. Il presidente ci dica come uscire dall'impasse e ci indichi una data per votare al più presto". Alla luce di queste parole, forse l'unica soluzione possibile allora è proprio una fiducia tecnica "di responsabilità" al governo di tregua di Cottarelli e Mattarella.