Emergenza istituzionale

Sergio Mattarella, il "golpetto" in extremis: ha ricontattato Paolo Gentiloni

Giulio Bucchi

Nel pieno del caos politico, finanziario e istituzionale, Sergio Mattarella ha contattato anche Paolo Gentiloni. Il retroscena di Repubblica testimonia la disperazione del presidente, incartato dopo aver silurato il governo di M5s e Lega. Toccato con mano il fallimento del suo governo di tregua, con Carlo Cottarelli e i suoi tecnici destinati a raccogliere zero voti in Parlamento, il Capo dello Stato ha capito che con un esecutivo senza alcuna maggioranza, e senza poteri contrattuali, l'Italia sarebbe rimasta letteralmente scoperta nei prossimi mesi, in balìa della speculazione finanziaria che il Colle credeva di aver scongiurato dicendo no a Paolo Savona all'Economia. Senaldi, #90Secondi - "Italia zimbello d'Europa, la colpa non è dello spread ma di Mattarella": Una pia illusione, anzi un abbaglio clamoroso che ha costretto Mattarella a chiedere al già dimissionato Gentiloni di tenersi pronto per l'evenienza di gestire, da premier ancora in carica, sia il ritorno alle urne (a luglio nel peggiore dei casi, a settembre in quello più probabile) sia la febbre di spread e Piazza Affari.