Oltre il ridicolo

Carlo Cottarelli fugge dal Quirinale: "I ministri? Sto...". Ci prende per fessi

Giulio Bucchi

Si dice "ottimista", Carlo Cottarelli. Il motivo per cui se n'è andato dal Quirinale dalla porta posteriore, dribblando i giornalisti convocati in via ufficiale dallo staff del presidente Sergio Mattarella? "Sto completando la lista dei ministri". Il nulla di fatto di martedì sera (premier incaricato e presidente si rivedranno mercoledì mattina, unica nota ufficiale da entrambi) sarebbe dovuto dunque a non meglio precisati "approfondimenti", molto probabilmente sui nomi dei tecnici da arruolare per il suo (già sfiduciato) governo. Leggi anche: Il "tradimento dei ministri", clamoroso vaffa a Mattarella? Cottarelli tutto questo lo ha confidato ad Alessandro Poggi, giornalista di Night Tabloid (Raidue) che lo ha intercettato a via del Corso, a Roma. Senza cioè rilasciare note ufficiali, alla faccia della drammaticità del momento e dell'impatto che ha avuto il teatrino al Colle sulla già azzerata credibilità della politica italiana. Soprattutto, quegli "approfondimenti" sembrano una presa per i fondelli ai danni di un elettorato già esasperato: possibile che Cottarelli, evidentemente il piano B che Mattarella aveva in tasca da settimane (non si spiega altrimenti il suo incarico-lampo), abbia bisogno di mettere a punto la lista nelle ultime ore, quando tutto sembrava già fatto. Non è che forse, piuttosto, sia cambiato il quadro politico e si stia preparando a ultimi, clamorosi ribaltoni?