L'uomo della rottura
Paolo Savona, il retroscena dal Quirinale: lui si inginocchia, Sergio Mattarella lo umilia così
Non è bastato "inginocchiarsi" al Quirinale, a Paolo Savona, per salvare la sua poltrona da ministro dell'Economia e il governo di Giuseppe Conte, M5s e Lega. Il dramma istituzionale, già incubato in ore di tensione precedenti, esplode quando l'economista 82enne scrive un comunicato ufficiale in cui spiega le proprie posizioni euro-scettiche: "Sono per una Europa diversa, più forte e più equa", sottolinea scendendo poi nel dettaglio, Ma per il presidente Sergio Mattarella non è sufficiente: la nota di Savona, spiega il Corriere della Sera, viene inviata al Quirinale in modo ufficioso verso le 12 di domenica. Reazione gelida: "Savona non ha fornito le garanzie che il Capo dello Stato in qualche modo si aspettava, a cominciare dalla difesa dell'euro e del sistema monetario europeo". Serviva forse un ultimo sforzo: l'abiura. Leggi anche: Il comunicato di Paolo Savona che non è bastato al Colle