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Governo: Ciambetti (Veneto), mi auguro possa sorprenderci

Venezia, mag. (AdnKronos) - "Mi auguro, per il bene di tutti, che il nuovo governo possa sorprenderci, dimostrando che esiste una via diversa e più equa per la soluzione dei problemi della gente da quella che da anni ci stanno propinando élite fatte da uomini e donne senza volto e senza consenso". E' questo l'auspicio del presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti (Lega) che all'Adnkronos spiega: "Non c’è solo il ristabilire un equità necessaria nel prelievo fiscale così come un giusto limite nell’età pensionabile. Non si tratta solo di flat-tax e di revisione delle politiche pensionistiche: il vero grande nodo dell’Italia è il lavoro, la creazione di posti di lavoro pensando soprattutto ai giovani, valorizzando i nostri talenti e le nostre ricchezze". "Bisogna rimettere in circolo capitali e risorse, creando un circolo virtuoso in cui sia possibile recuperare gran parte dell’evasioni fiscale e avviare una politica progressiva di abbattimento del debito pubblico conciliando severi tagli alla spesa improduttiva e clientelare con l’incremento del gettito conseguente all’aumento della ricchezza diffusa sottolinea - Dopo anni e anni in cui le élite, per mantenere i loro privilegi, hanno abbattuto il welfare-state è ora di dare risposte concrete alla domanda sociale". "Non possiamo continuare a importare, attraverso un contrabbando istituzionalizzato, masse di disperati facendo scappare nel contempo i nostri migliori talenti costretti a emigrare per trovare lavoro mentre i loro coetanei finiscono in massa con l’essere disoccupati: senza lavoro e stabilità nessuno s’azzarda a metter su famiglia e senza famiglie non nascono figli e una società muore. Senza lavoro non si mette su casa", concinua.