La squadra di governo

Luigi Di Maio vuole far fuori Paolo Savona, il ministro all'Economia di Salvini

Cristina Agostini

C'è stato qualche attrito tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini sulla squadra di governo. Durante il vertice a pranzo il clima è diventato più teso quando i due leader hanno cominciato a parlare del ministro dell'Economia. "Dobbiamo essere realisti, tu proponi Paolo Savona", avrebbe detto il pentastellato secondo quanto riporta il Messaggero in un retroscena, "e capisco le tue ragioni. Ma quel nome passerebbe con difficoltà il vaglio del Colle: Savona è diventato l'icona dei no-euro. Ricordati che Mattarella ci ha detto che dobbiamo stare molto attenti a lanciare segnali che possano allarmare i mercati finanziari e mettere a rischio il risparmio degli italiani". Ma Salvini si è innervosito: "Luigi, vorrei ricordarti che questa scelta sull'Economia fa parte di un pacchetto complessivo. Se salta Savona, salta l'intero accordo. E si ricomincia da capo". A quel punto Di Maio si è dato una calmata. A bilanciare il nome dell'anti-europeista Savona ci quelli che possono essere più graditi al presidente della Repubblica: Giampiero Massolo agli Esteri e Enzo Moavero Milanesi agli Affari europei. Leggi anche: Legittimo sospetto sul piano di Salvini. Due "strani" diktat. Vuoi vedere che... E non è tutto. Quello che a Salvini non va giù è che il M5s metta becco in casa Lega, come quando ha cercato di sponsorizzare Giancarlo Giorgetti al Tesoro al posto di Savona appunto.