E via un altro
Luigi Di Maio, va via un altro futuro ministro: Pasquale Tridico molla il M5s
Non è neanche nato e già il governo Lega-M5s perde i primi pezzi da novanta. A mollare Luigi Di Maio nel pieno delle votazioni sulla piattaforma Rousseau sul contratto di governo è Pasquale Tridico, possibile ministro al Lavoro sin dai tempi della lista grillina spedita a Sergio Mattarella prima del voto 4 marzo. Leggi anche: Governo, la lista dei ministri: chi non c'è più A margine di un convegno organizzato da L'altra Emilia-Romagna, il docente di politica economica all'Università Roma Tre si è chiaramente sfilato: "Nella nuova alleanza tra Cinque Stelle e la Lega non mi trovo per motivi ideologici, ho un'altra sensibilità e avrei preferito un'altra direzione". L'amarezza del prof. Tridico è dovuta a tutta una serie di temi cancellati drasticamente dall'agenda di governo grillina, non appena si è aperto il tavolo di confronto con la Lega: "Come l'articolo 18 o determinate modifiche al Jobs Act. Io - ha aggiunto - non sono mai entrato nel Movimento, ero un tecnico. Non penso che il mio ruolo sia compatibile con la Lega. Nel M5s ci sono diverse anime. Luigi Di Maio ha una sensibilità molto forte sul lavoro". Sarà.