Il sogno del presidente
Sergio Mattarella, il "piano B" se Di Maio e Salvini falliscono: chi è il "nome nuovo" per il premier di tregua
Al di là dei proclami di Luigi Di Maio e Matteo Salvini, c'è tempo fino a lunedì per capire se e come andrà in porto il governo di Lega e M5s. A fronte delle accelerazioni e delle retromarce di questi ultimi giorni, il presidente Sergio Mattarella è sempre pronto a ricorrere al Piano B, che in realtà era e rimane la sua opzione preferita: un governo di tregua, "neutrale", che a fronte del fallimento di un esecutivo gialloverde verrebbe accolto come unica scelta rimasta. Leggi anche: Perché Mattarella non parla più di "governo di tregua" Il Giornale ripropone il toto-premier tecnico: alle candidate rosa Elisabetta Belloni, diplomatica, e Marta Cartabia, vice presidente alla Consulta, sta prendendo quota un nuovo nome, l'economista Giorgio Alleva, presidente dell'Istat. Ci sarebbe anche già un abbozzo di composizione: pochi ministri (13i e nomi di prestigio per i ministri, da Anna Maria Tarantola (Bankitalia) alla economista Lucrezia Reichlin, dal professor Guido Tabellini all'ex commissario ai tagli della spesa Roberto Perotti.