Una indiscrezione da brividi

Di Maio premier "marcato stretto" dalla Lega. L'ipotesi su Palazzo Chigi: suicidio Salvini

Giulio Bucchi

Il nodo del premier. È lo scoglio più grande tra Matteo Salvini, Luigi Di Maio e il governo Lega-M5s. Possibile che qualcosa si smuoverà tra sabato e domenica, durante i vertici tra i due leader e i rispettivi staff. Nelle ultime ore sta riprendendo quota l'inquietante ipotesi di Di Maio a Palazzo Chigi, pallino (diremmo ossessione) del pentastellato che ha rischiato di mandare a monte ogni trattativa, a destra come a sinistra.  Salvini, pur di sbloccare l'impasse, secondo il Giornale sarebbe disposto a cedere dietro però la garanzia di una "marcatura a uomo": il fidatissimo braccio destro Giancarlo Giorgetti diventerebbe a quel punto sottosegretario alla Presidenza, vero e proprio uomo-ombra di Di Maio, con lo stesso Salvini al Viminale in un ruolo decisivo. Fino a ieri, il leghista aveva fatto muro all'ipotesi "Io premier, tu tutto il resto" prospettatagli dal leader grillino, ma il tempo scorre e senza una intesa sul premier terzo potrebbe accettare questa carta estrema. Per approfondire leggi anche: Luigi di Maio, il retroscena clamoroso dell'offerta a Salvini