Giornata ad Arcore
Fedele Confalonieri, il pranzo con Silvio Berlusconi: come lo ha convinto a cambiare posizione
Già quando si è parlato di voto a luglio, Silvio Berlusconi ha capito che avrebbe dovuto mollare il colpo, perché a quelle elezioni tra due mesi avrebbe perso metà dei parlamentari (sondaggi alla mano) e avrebbe consegnato la coalizione di centrodestra definitivamente nelle mani di Matteo Salvini. La giornata trascorsa ieri ad Arcore e il pranzo coi figli impegnati nelle aziende di famiglia (Marina e Pier Silvio) hanno fatto il resto, assieme ai consigli provenienti da Fedele Confalonieri e Gianni Letta. Così, pare, sarà sostegno esterno anche se da Forza Italia insistono che voteranno "solo i provvedimenti che riterremo in linea col nostro programma e le nostre convinzioni". Ma quella del Cavaliere non è una resa, perchè, fanno notare da Arcore, sono state poste diverse condizioni che Salvini e Di Maio dovranno accogliere, in particolare quelle relative a Mediaset e i ministri e le commissioni ed enti di garanzia competenti in materia di telecomunicazioni. Insomma, niente legge sul conflitto di interessi, per farla breve. Leggi anche: Gianni Letta, così ha terrorizzato Berlusconi e lo ha convinto a cedere sul governo M5S-Lega