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Silvio Berlusconi, il raptus sul governo Lega-M5s: "Non gli darei neppure un dito"

Gino Coala

Ha tirato la corda finché ha potuto Silvio Berlusconi, almeno fino a quando non gli è stato chiaro che ormai l'accordo tra Lega e M5s sarebbe andato avanti comunque, col rischio di farsi travolgere da una sommossa interna a Forza Italia. Leggi anche: Minzolini, cosa c'è dietro la maggioranza Lega-M5s: terremoto politico, il piano di Renzi e Berlusconi Il Cav ha provato a resistere ieri per tutta la mattina. Dopo pranzo, come riporta il Corriere della sera, al suo telefono arrivavano ancora richieste di aiuto: "Dacci una mano per fare il governo", gli chiedevano. Esasperato, Berlusconi ha risposto di scatto: "Io non gli darei neppure un dito. Scusate, ma non me la senti...". A quel punto se n'è andato a riposare con la promessa di sciogliere la riserva sul veto al governo Lega-M5s: "Ne riparliamo". Il mondo poi è andato avanti, il Cav non ha potuto far altro che accodarsi e rilasciare la dichiarazione di "via libera" solo a sera.