La strategia del Senatùr

Umberto Bossi sta con Salvini, appello a Berlusconi: "Permetti il governo M5s-Lega. E poi..."

Davide Locano

In un convulso momento politico, incredibilmente, si ritrova l'unità tra Umberto Bossi e Matteo Salvini. Già, perché il Senatùr, sposando le posizioni del leader della Lega, si è rivolto a Silvio Berlusconi chiedendogli "un passo di lato" per permettere a M5s e Carroccio di formare un esecutivo politico. Obiettivo principale, per Bossi, disinnescare la minaccia di Sergio Mattarella di varare il cosiddetto "governo neutrale" o le urne anticipate. Leggi anche: Super-Umberto Bossi, dà del ciarlatano a Luigi Di Maio "Faccia partire il governo, gli conviene", ha affermato Bossi, storico alleato del Cavaliere. E ancora, al Fatto quotidiano: "Berlusconi è stato costretto a cedere? No, ha voluto cedere perché partisse un esecutivo. Magari voterà contro la fiducia però voterà di volta in volta sui singoli provvedimenti"."Potrebbe votare sul federalismo e su altre cose che arriveranno in Parlamento. Gli conviene. Se fossi in lui, io farei così. Il mancato riconoscimento? Se lo può conquistare sul campo", ha aggiunto. Quando gli è stato chiesto se in questi giorni ha sentito Berlusconi, il Senatùr ha affermato: "Lo ho cercato ma non sono riuscito a parlargli".