Botta e risposta

Gentiloni: "Italia ha bisogno di migranti". Salvini: "Chiamategli un medico"

Matteo Legnani

Ancora non si sono arresi. Nonostante le batoste elettorali prese in serie, per i dem dire che l'Italia ne ha piene le tasche (e non solo quelle) di immigrazione ed immigrati è ancora sacrilego. Così, ieri, il premier Paolo Gentiloni, al Festival di Limes a Genova, di fronte a un pubblico di centrosinistra, ha "osato" dire che "l'Italia ha bisogno di migranti, ma con un flusso sicuro". Il che è senz'altro meglio di quel che ha fatto il suo predecessore Matteo Renzi, che nei suoi tre anni da capo del governo ha fatto entrare cani e porci scaricando la "pratica" alle Ong e facendosi mettere i piedi in testa da chiunque nella Ue. Poi è arrivato Minniti (con Gentiloni) e la musica è cambiata. Ma gli sbarchi, pur diminuiti rispetto a quelli "record" dell'era Renzi sono comunque proseguiti. Gli italiani, evidentemente, non hanno gradito, premiando alle elezioni la Lega come mai avevano fatto, anche nelle due regionali in Molise e friuli. E oggi il segretario del Carroccio Matteo Salvini, con un tweet, s'è fatto interprete di quanti ne hanno le tasche piene di immigrati e di politici inetti: "Chiamate un medico" ha detto riferendosi al premier. Leggi anche: Gentiloni, Matteo Renzi senza vergogna. Il piano: che cosa vuole affidargli