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Governo, perché Matteo Salvini vuole comunque il mandato da Sergio Mattarella

Matteo Legnani

A questo punto il pallino ce l'ha, ma proprio tutto, in mano Sergio Mattarella. Matteo Salvini, nelle scorse ore, ha dato la sua disponibilità a ricevere un incarico per poi andarsi a cercare i voti in Parlamento. Il capo dello Stato vorrebbe evitare questa ipotesi, preferendo invece sapere nelle consultazioni di lunedì quanti voti ciascun partito sarebbe in grado di garantire al leader leghista. Quindi avrà tre possibilità: dare l'incarico a Salvini, e sia quel che sia, scegliere lui una personalità di fiducia che possa guidare il nuovo governo almeno per un anno, oppure lasciare Paolo Gentiloni lì dov'è fino all'autunno per poi votare a quel punto. Se dovesse andare in porto l'ipotesi-Salvini, il leader della Lega rischierebbe effettivamente di trovarsi senza i numeri per una maggioranza. Ma, a quel punto, resterebbe comunque in carica con pieni poteri sull'ordinaria amministrazione - esattamente come Paolo Gentiloni oggi - fino alle elezioni anticipate (che si terrebbero a quel punto alla prima data utile, in autunno). Certo, la sua sarebbe una posizione "a termine", ma di grande potere senza alcuna responsabilità o vincoli serivanti da un accordo di maggioranza a sostegno del suo governo. Leggi anche: "Nel Movimento 5 Stelle devono stare molto attenti". Parlano i sondaggisti: l'effetto-Fedriga su Luigi Di Maio