Ben svegliato

Luigi Di Maio, dopo due mesi scopre che lo hanno preso tutti in giro: come l'hanno fregato

Gino Coala

Ci ha messo un po', ma alla fine Luigi Di Maio ha capito di essere finito in trappola. Arrivato secondo alle elezioni del 4 marzo, sperava di imporre a tutti i partiti il suo nome come premier, fregandoli. Alla fine il fregato è stato lui e oggi, sul Fatto quotidiano, scarica tutta la colpa su Matteo Salvini e nega tutto: "Lui mi ha sempre proposto un accordo con tutto il centrodestra, per un governo guidato da un esponente della loro coalizione. Non mi ha mai chiesto un altro nominativo. La più grande bugia è che tutto sia saltato perché io volevo fare il premier a tutti i costi". Leggi anche: Grillo spazza via Di Maio: mesi di lavoro in fumo Sarà, comunque Di Maio si è sempre impuntato sul veto contro Silvio Berlusconi, sperando che all'improvviso si rompesse la coalizione di centrodestra per accontentare lui: "(Salvini) Mi ha sempre ripetuto: 'Troveremo una soluzione'. Ma non è mai arrivata. E con Berlusconi nel governo non avremmo mai portato a casa nulla per i cittadini". E oggi Di Maio si prepara ad annaspare all'opposizione.