Il retroscena
Giulia Bongiorno, una bomba sul prossimo governo. Perché sarà proprio lei a ribaltare la politica italiana
A parte la sparata finale di Silvio Berlusconi il centrodestra si è presentato compatto durante il secondo giro di consultazioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Al capo dello Stato hanno detto che deve essere lui a convincere Luigi Di Maio a non ostacolare il varo di un governo con la sua pretesa di selezionare chi può farne parte e chi no. E in questo scenario, è già partito il totonome. Chi guiderà l'eventuale esecutivo? si chiede il Giornale. Il candidato più ovvio sarebbe il capogruppo della Camera, Giancarlo Giorgetti, mente della Lega, bocconiano, ex presidente della Commissione Bilancio, fedelissimo di Matteo Salvini. Ma ci sono altri due candidati: Giulia Bongiorno e Luca Zaia. Leggi anche: Matteo Salvini, la squadra di governo: Giulia Bongiorno ministro della Giustizia Giorgetti è una persona che sa mediare e per questo potrebbe essere il più adatto a tentare l'impresa di costituire una maggioranza in Parlamento. Ma non è il solo. A fargli strenua concorrenza una donna, la Bongiorno appunto, che pur essendo stata eletta con la Lega può contare sulla stima dei Cinque stelle e potrebbe diventare la prima donna premier della storia d'Italia. E poi c'è Luca Zaia, anche se ciò porterebbe a nuove elezioni in Veneto dove la Lega sarebbe comunque sicura di vincere. Zaia piace anche molto a Mattarella, lui però sarebbe disposto a considerare l'ipotesi di Palazzo Chigi solo a fronte della certezza di una maggioranza blindaca che in questo momento non c'è.