Mandato fino al 2019
Governo, Mario Draghi non sarà premier: dalla Bce arriva il no alla sua disponibilità
Il suo nome viene "messo in acqua" come una zattera di salvataggio ogniqualvolta il nostro Paese si trova con l'acqua alla gola (cioè, spesso), come nell'attuale impasse nella ricerca di una maggioranza e di un premier che possa reggere la baracca. Il numero uno della Banca centrale europea Mario Draghi è l'uomo che viene invocato anche in questi giorni. Come riporta Il Giornale, a lui ha pensato lo stesso capo dello Stato Sergio Mattarella, come ci aveva pensato, ormai mesi orsono, anche Silvio Berlusconi. E' lui l'italiano più rispettato all'estero, oltre che il più potente. Lui l'uomo che ha dato prova di saper guidare con capacità e saggezza una istituzione tanto delicata come la Banca centrale europea. Lui l'uomo che si spera, un giorno, di vedere a Palazzo Chigi, come leader di un governo a lui terzo. Ma non questa volta. Perchè dalla Eurotower di Francoforte hanno reso nota anche al Quirinale l'indisponibilità di herr Draghi a prendersi sulle spalle un incarico di governo. Il motivo è presto detto: il suo mandato scade solo il 31 ottobre 2019, ossia tra un anno e mezzo. Di qui a quella data ci sono tanti problemi sul tavolo e uno come Draghi, alla Bce, vogliono tenerselo ben stretto, almeno fin che possono... Leggi anche: Mario Draghi, perchè se lascia la Bce l'Italia finisce malissimo